27 gennaio 2014

Cara Wind, così non va.

Passo da abbonamento a ricaricabile Wind. Dal portale web scompare l'opzione di pagamento via carta di credito, che usavo regolarmente, per pagare gli ultimi canoni dell'abbonamento. Secondo il 155 si deve per forza pagare col bollettino postale. Il bancoposta online non riconosce il bollettino, si deve andare alle poste. Ci vado. Per due volte: penultima ed ultima bolletta. Se ne vanno, complessivamente, ben più di due ore. Ma, pochi giorni dopo aver regolarmente pagato l'ultima bolletta, scopro che Wind l'ha addebitata su carta di credito. In pratica ho pagato due volte. Reclamo al 155 e poi via PEC chiedendo esplicitamente l'accredito della somma o sulla carta di credito da cui l'avevano prelevata o come traffico sulla mia sim wind. Non mi risponde nessuno e oggi scopro che Wind ha mandato un assegno postale non trasferibile a Matera. Cioè, dovrei farmelo spedire a Bologna e poi perdere un paio d'ore per incassarlo. Sono 'solo' 15 € e la cosa è antieconomica. Ma 'sto comportamento da Ente Pubblico Wind non se lo può permettere. Non posso far licenziare uno Statale incompetente, ma posso cambiare operatore telefonico. Ho inviato un altro reclamo via PEC e, se non mi riterrò soddisfatto, appena possibile cambierò operatore. Su queste cose saranno pure tutti uguali, ma mi premunirò di dare il massimo di pubblicità a questo evento. Ho perso: 15 €, 90 minuti per la prima bolletta e 30 per la seconda più il tempo per scrivere e telefonare al 155. Sarà mia cura restituire con gli interessi in cattiva pubblicità (o in buona, non si sa mai) questa mia perdita alla Wind.

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