15 febbraio 2011

Una primavera islamica?

Sono così soffocato dalla realpolitik che 'sta cosa mi è venuta in mente solo oggi:
Se, dal Marocco all'Iran si instaurassero democrazie non dico come quelle nord europee ma almeno come quella turca, dico, avete presente?
Tunisia ed Egitto sono tabula rasa, se lasciassimo che la Natura facesse il suo corso...
Magari a Gaza faranno uguale..
Le possibili ricadute positive sono di ordini di grandezza superiori ai rischi: significherebbe pace in Palestina, libertà e fine della contrapposizione nel Mediterraneo.
Probabilmente, siamo sull'orlo o del disastro o di una rivoluzione paragonabile alla caduta del muro di Berlino e non credo che, tutto sommato, CIA, MI6, Mossad, FSB e compagnia bella possano interferire più di tanto in un verso o l'altro.
Sta ai popoli: avremo teocrazie o democrazie?
Siamo all'alba della nascita di una Civiltà dei Popoli del Libro, di una Civiltà Cristiano-Islamica o del tonfo finale tra le culture monoteiste?


2 commenti:

  1. belle domande! sarà interessante vedere come andrà per davvero!

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  2. Grazie, Vito.
    Il fatto che mi fa meraviglia è che, nonostante l'evidenza, noi siamo ostaggi di preoccupazioni meschine e deleterie: sopravvivere a Silvio ed ai suoi accoliti

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