25 febbraio 2011

Tripoli, che suol d'orrore

Tripoli, che suol d'orrore.
Posso solo abbozzare un indice di quelli che sarebbero gli argomenti da discutere:

  • Quanto durerà la mattanza?
  • Cosa succederà dopo?
  • Quando finiranno le rivoluzioni popolari del Mediterraneo?
  • Cosa succederà dopo?
  • Significa Pace in Palestina o una nuova terribile guerra?
  • Dove possiamo nascondere la faccia noi italiani dopo la scandalosa amicizia tra il nostro Presidente del Consiglio con Gheddafi al di là di ogni ragionevole prospettiva di realpolitik?
  • Perchè noi italiani tentiamo sempre di autoflagellarci e siamo così antiamericani da accusare noi stessi e gli americani di essere i fornitori delle armi del massacro, mentre tali armi si chiamano AK-47, T-72, Mirage, Mig e Sukhoi ( Salvo poi auspicare no-fly zone sulla Libia, ossia il diretto intervento dell'AMI e dell'USAF da basi siciliane )?
  • Cosa possiamo fare perchè quei popoli trovino la loro strada alla democrazia senza scimmiottare i nostri modelli e senza cadere nell'altro orrore della teocrazia?
  • Come possiamo migliorare l'integrazione europea riguardo la Politica Estera? Ancora una volta l'UE si è mossa male, in ritardo e divisa.
  • Perchè, invece, l'Italia è completamente inerte ed impermeabile a prese di posizione certamente pacifiche ma concrete contro lo status quo degenerativo del nostro paese?

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