1 novembre 2007

Diaz, Bolzaneto, Birmania, grazie Di Pietro!!!

Modena City Ramblers, la Legge Giusta.



 

Piccolo bastardo infame Guarda cosa hai combinato Con tutte le tue bandiere E con i tuoi cortei Con il tuo Che Guevara E le canzoni di ribellione Credi davvero che ancora qualcuno Voglia ascoltare la tua voce? Le auto sputano lingue di fuoco Le strade piangono lacrime nere Sulle pagine dei giornali Hanno già i titoli pronti Puoi nasconderti nei cortili O fuggire per le scale Tanto arriveremo E poi faremo festa Con le tue foto e i tuoi filmati Con i tuoi slogan e pugni alzati Credi davvero che ancora qualcuno Voglia ascoltare la tua voce? Le auto sputano lingue di fuoco Le strade piangono lacrime nere Sulle pagine dei giornali Hanno già i titoli pronti Genova brucia - Con il tuo sasso! Qualcuno muore - Proprio adesso! L'Italia cade - Con il tuo sasso! Un colpo esplode - Non è reato! Il dollaro sale - E' un attentato! La borsa crolla - Con il tuo sasso! Milano trema - Le tute bianche! E il parlamento - Con il tuo sasso! Vota la legge giusta Un giorno sul ponte di Messina Passeremo con le jeep E ricorderai che non si scherza con chi decide e chi comanda Con i tuoi amici marocchini E quei finocchi intellettuali Farete meglio a stare zitti Se tenete alla vostra testa Le auto sputano lingue di fuoco Le strade piangono lacrime nere Sulle pagine dei giornali Hanno già i titoli pronti Genova brucia - Con il tuo sasso! Qualcuno muore - Proprio adesso! L'Italia cade - Con il tuo sasso! Un colpo esplode - Non è reato! Il dollaro sale - E' un attentato! La borsa crolla - Con il tuo sasso! Milano trema - Le tute bianche! E il parlamento - Con il tuo sasso! Vota la legge giusta

3 commenti:

  1. ultimamente tonino non lo capisco piu'...

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  2. A sostegno di quanto scritto prima ci tengo a sottolineare un fatto:
    La canzone dei Modena City Ramblers di cui ho postato il testo si apre con un drammatico spezzone dei fatti di quel giorno: un manifestante grida "Assassini" ai poliziotti ( non i carabinieri, N.B.) di guardia al corpo di Carlo Giuliani. Un ufficiale di polizia perde la calma e gli urla di rimando:" Bastardo, l'hai ucciso tu, bastardo, col tuo sangue".
    Beh, in questo grido io non vedo proprio quello che intende la canzone. Fin dalla prima volta che l'ho visto mi è sembrato ( e ne sono sicuro ) di ascoltare il grido di rabbia di un uomo dello stato tradito dai suoi superiori, che dopo aver fatto l'impossibile per compiere il suo vero dovere si sia trovato di fronte un cadavere. Ma il tragico dato di fatto è che i 'generali' del G8 hanno lasciato devastare la città dai black block e hanno inviato i mastini della guerra a manganellare i manifestanti pacifici e a lanciare gas tossico sui boyscout, senza poi parlare dei fatti di Bolzaneto e Diaz: questi appartengono alla storia delle SS, non a quelli della Repubblica Italiana. Oltre che alla storia dell'italia dei valori, a quanto pare...

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  3. L'accaduto è irrazionale.
    Tentare di nascondere i fatti di Bolzaneto non proteggerà il buon nome della polizia che resterà sempre invisa a parte dei cittadini per gli episodi di criminalità nazista di cui i protagonisti di quella notte si sono macchiati. Il sangue sparso ricadrà su tutti se non si farà giustizia e il nascondersi dietro il dito di Tonino non farà certo bene al morale e all'efficienza dei poliziotti. Camilleri ha descritto molto meglio di come potrei farlo io il tutto ne 'il giro di boa'. Sta di fatto che io sono un poveraccio che rispetta i limiti, paga le tasse, non guido ubriaco e non getto le carte a terra. Nonostante tutto ho sempre un po' d'ansia quando mi trovo di fronte ad un signore con divisa e paletta: io non ho nulla da nascondere, ma lui?
    Grazie, Tonino, di aver perpetuato questo dubbio...

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