9 febbraio 2012

il 10% dell'indignazione.

Qualche settimana fa, a Prima Pagina, su Radio Tre, un autorevole direttore di quotidiano politico di Sinistra, ha affermato candidamente che Assad, il dittatore di seconda generazione siriano, conduce la sua campagna di repressione col pieno appoggio di CIA e Mossad in quanto 'storico' alleato di USA ed Israele (sic).
Effettivamente, a leggere i forum di commento alle scarse notizie riportate dai vari Manifesto, Unità ecc., l'idea che l'italiano medio di sinistra si sta facendo è quella.
Un complotto, tanto sangue versato, colpa di CIA e Mossad.
Come nella stagione delle Bombe Gheddafiane su Bengasi, nulla si muove tra le altrimenti agguerrite falangi del Popolo della Pace (ex Sovietica, ora Pax Antiamericana Antisraeliane).
Pesante l'ultimo rigo che ho scritto, no?
Sì, pesante.
Ma più leggero del silenzio di chi non perde occasione di attaccare (giustamente) Israele ma si dimentica della repressione turca in Kurdistan o, appunto, dei massacri siriani.
Piombo Fuso è durata un mese ma anni per vittime e spettatori tifosi.
I bombardamenti degli amici turchi (se sei contro Israele sei amico mio, no?) sui villaggi curdi durano da anni e hanno fatto tipo 300mila morti, almeno 6 volte la somma di tutti i conflitti arabo israeliani.
La repressione siriana a colpi di artiglieria non pare interessare a nessuno.
E se interessa è per darne la colpa a CIA e Mossad.
E non proseguo oltre perchè non ne vedo lo scopo.
La cosa che mi interessa è, invece, ragionare sul 'possibile'.
E' possibile un intervento militare come in Libia?
No.
Come in Libia no.
La Siria dispone di forze armate non paragonabili a quelle libiche. Certo, divise e frammentate, ma comunque 'progettate' per (tentare di) arrivare a Tel Aviv.
La Siria è incastonata in un complesso geopolitico assai più delicato.
La Siria, ha protettori potenti: Mosca e Pechino. Ma ha anche un alleato vicino: l'Iran.
Ecco, l'Iran.
Che l'Iran continui a sostenere Assad Jr semplicemente perchè vede in Siria la prima linea di quello che potrebbe succedere a se stesso una volta cadute tutte le dittature arabe è qualcosa che non solletica l'interesse del Popolo della Pace.
I forse diecimila morti, ventimila desaparecidos, i settantamila arresti, neppure.
Stare a guardare? 
Forse è la via meno dannosa, dopotutto, purchè sia la via del lieto fine, ossia della caduta di Assad.
Quindi, proprio stare solo a guardare non si può. 
Perchè non facciamo almeno il minimo indispensabile? 
Che so, manifestare il 10% dell'indignazione di quando gli israeliani ammazzano un bambino.
Dico solo "gli israeliani", perchè l'indignazione pubblicamente espressa da queste parti quando è Hamas ad ammazzare bambini è così scarsa che non ne vale la pena di prenderne il 10%.


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