9 gennaio 2009

Miracolo!

Riguardo la carneficina in corso nel vicino Oriente, il Santo Padre ha auspicato che nuovi leaders emergano dalle elezioni capaci di portare alla Pace le proprie genti.
Bel piano.
Dunque, in Israele si affronteranno 3 partiti, 2 dei quali attualmente al governo: i Laburisti ( quelli di Rabin ) e Kadima. Di contro, i conservatori del Likud, il cui leader Netanyahu avrebbe spianato Gaza per poi spargergi su il sale...
E questo per quanto riguarda Israele.
Torniamo al concetto di elezioni.
Ma dove?
In Iran, dove i candidati sono scelti dal Clero Sciita?
Siria? Dittatura ereditaria da 2 generazioni..
Libano? Con un governo paralizzato in cui i nostri soldati rischiano la pelle per cosa?
Egitto? Dittatura dall'indipendenza
Giordania? Monarchia assai poco costituzionale
Cisgiordania e Gaza?
Iraq? Beh...
Arabia Saudita? Monarchia Assoluta senza parlamento...
A quali elezioni possibili si riferiva il Santo Padre?
In quei paesi non si elegge neppure il capoclasse o il capocondomino senza il consenso del dittatore locale...
Questo si sarebbe un miracolo!
Un bel passo avanti per l'umanità, come le dichiarazioni del Cardinale Martino chemi piace linkare direttamente dal sito di Hezbollah. Niente da eccepire, sul senso, peccato che Sua Eminenza non abbia speso una parola quando Hamas sparava missili mirati sulla popolazione civile Israeliana prima dell'attacco a Gaza. Distrazione?
Piccola nota di cronaca: anche dal Libano ieri hanno lanciato razzi su Israele.
Per i nostrani e volenterosi amanti della pace deve trattarsi di un atto d'Amore, perchè non ho sentito la loro voce gridare contro chi spara missili contro ospizi ed ospedali.. Fatevi prestare qualche bandiera di Hezbollah per la prossima manifestazione propalestina se invece avete già bruciato le vostre per protestare contro questa nuova alzata di ingegno...
Nel frattempo, intervenendo a Radio 3 Mondo, Galimberti si è sbilanciato un po'... Il suo intervento era finalizzato ad una sacrosanta protesta contro il Governo Israeliano e la sua censura preventiva riguardo il divieto di accesso a Gaza per i giornalisti. Ma si è lasciato scappare che "...pare che nei pressi della scuola bombardata vi fossero miliziani di Hamas e che Israele non abbia tirato a caso, inoltre si sa che Hamas usa le ambulanze per scopi militari invece che per trasportare feriti... Ma queste cose per raccontarle bisogna poterle vedere " o giù di lì...
Un'altra cosa vorrei segnalarvi: il silenzio della Cisgiordania.
Non è che la popolazione Palestinese, quella NON ostaggio/elettrice di Hamas &C. è stanca di sangue e guerra, desidera vivere e sta prendendo coscienza del fatto che l'unica via è il compromesso con Israele?
Non commento la proposta di un minuscolo sindaacto autonomo del commercio di Roma di boicottare i negozi gestiti da persone di religione ebraica, nel senso che mi sembra del tutto naturale che l'antisemitismo, mascherato ma reale, professato da un gran numero di 'insospettabili' operatori di pace dia, finalmente i suoi frutti...
Un altro passo avanti per l'Umanità..

2 commenti:

  1. C'è che la ragione, o quella che sembra tale, si è persa 10 milioni (e forse più) di bombe fa.

    Magari un tempo lontano i palestinesi non avevano nemmeno i loro torti: dall'alto qualcuno mi impone di lasciarti la mia terra in virtù di non so quale diritto naturale, che io non la prenda bene mi sembra plausibile.

    Ma poi?
    Io uccido uno dei tuoi, tu reagisci e mi fai anche più male e così via in una ruota che gira sempre più vorticosamente, perché ora grazie a Dio (quale fai tu, lì c'è abbondanza) ora posso scegliermi gli obiettivi seduto comodamente su una poltrona.
    E vale per gli israeliani quanto per i leader di Hamas al sicuro nei loro bunker.

    E odio, fanatismo religioso, miseria ormai sono talmente miscelati tra loro che non c'è ragione per nessuno, non più.

    E fosse almeno l'unico focolare del genere, il Kosovo non è poi così diverso: le vittime di un tempo ora sono i carnefici, fin quando non si ribalteranno gli equilibri.
    E sono poche centinaia di chilometri dalle nostre spiagge...

    P.S. Da qualche parte ne dovevo parlare, alla fine ho scelto questo blog, considerati onorato :)

    RispondiElimina
  2. Sono onoratissimo, infatti.
    Ti sottoscrivo in pieno, se non si fosse capito dai precedenti Posts...
    Parlando di Israele e Palestina, bisogna avere l'umiltà di studiare MOLTO prima, per evitare di "sparare cazzate" relativamente pericolose....
    Ti (vi?) faccio un esempio.
    Conoscete "Palestina", di Joe Sacco?
    E' un meraviglioso racconto a fumetti sulle condizioni di vita in Cisgiordania durante l'occupazione Israeliana. Aspè, la farei troppo lunga, scrivo un Post che faccio prima...

    RispondiElimina

Che ne dici?